Attraverso un meccanismo di peer review tra Stati, al quale sono sottoposti, a rotazione, poco più che quadriennale, tutti gli Stati membri dell’ONU, l’Italia verrà sottoposta il 20 gennaio 2025 all’esame del Quarto Ciclo di Revisione Periodica Universale (UPR – Universal Periodic Review), dopo i cicli che si sono svolti nel 2010, 2014 e 2019.
Introdotta in seno al Consiglio Diritti Umani dell’ONU con Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite n. 60/251 del 2006, la UPR rappresenta una procedura d’esame sulla situazione complessiva dei diritti umani nello Stato scrutinato.
L’esame periodico universale si basa, principalmente, su tre documenti: il Rapporto nazionale, elaborato dallo Stato esaminato; la “Compilazione” a cura dell’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani delle osservazioni contenute nei rapporti di tutti gli organi di monitoraggio delle Nazioni Unite; la Raccolta delle informazioni (“Summary of stakeholders“), sempre a cura dell’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, ossia un riepilogo dei contributi ricevuti dalla società civile e da altre Organizzazioni internazionali.
I tre documenti sono pubblicati nel seguente sito ONU dedicato alla Universal Periodic Review – Italy.